Storia del Coro


Nel 1996, attorno ad un primo nucleo di Alpini ed amici degli Alpini amanti del canto alpino e di montagna, “nasceva” il Coro Alpino Alessandria. Nel febbraio 1997, il Coro assumeva ufficialmente Il nome di Coro “Alpini Valtanaro”. Nel nome riecheggia quello di uno dei più vecchi btg. Alp., il btg. Valtanaro costituito nell’ambito del 1° rgt. Alp. “Mondovì“ nell’ormai lontano 1882, dieci anni dopo la costituzione delle Truppe Alpine, che arruolava prevalentemente giovani residenti nella Val Tanaro, nelle zone limitrofe e nella piana di Alessandria. Dopo un necessario periodo iniziale di rodaggio, il Coro ben presto ha incominciato ad affrontare i primi impegni riscuotendo subito un lusinghiero successo. Il suo repertorio spazia dai classici canti degli Alpini ai canti di montagna e popolari, nonché ad una serie di canti liturgici che consentono di accompagnare anche le cerimonie religiose. Il Coro partecipa principalmente a concerti, rassegne e cerimonie alpine e non. Forte è l’impegno nel sociale con il quale il Coro non lesina partecipazione entusiastica ogniqualvolta venga sollecitato dalle numerose Associazioni presenti nell’ambito del Comune e della Provincia. Tra gli impegni più importanti si possono ricordare Praga (1998), Lourdes (2000), Bassano del Grappa (2001), Umbria (2002) Repubblica Ceca (2007) Istria (2008); i concerti eseguiti nell’ ambito delle Adunate Nazionali A.N.A. (Udine, Reggio Emilia, Padova, Cremona, Genova, Catania, Aosta, Trieste, Parma). Il coro, forte di 27 elementi, dalla fondazione al 2022 è stato diretto dall'Alpino Ludovico Baratto. Attualmente è diretto con entusiasmo, passione e competenza dal Maestro Alfredo Borroni ed è presieduto dal Gen. Giorgio Barletta.

 

Il Direttore:

 

Alfredo Borroni

 

Milanese, classe 1953, si diploma in contrabbasso presso il Conservatorio Giuseppe Verdi della sua città natale.

Come strumentista vanta collaborazioni con l'Orchestra sinfonica della RAI di Milano, l'Orchestra Angelicum di Milano, l'Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, L'Orchestra del Teatro Regio di Parma e diversi gruppi di musica da camera tra i quali i Giovani Solisti di Milano. A seguito di un infortunio alla mano sinistra è costretto ad abbandonare lo strumento.

Intraprende poi lo studio del canto lirico presso il Conservatorio Giuseppe Nicolini di Piacenza perfezionandosi in seguito con il Mezzosoprano Franca Mattiucci.

Inizia così a collaborare presso i cori dei Teatri Donizetti di Bergamo, Grande di Brescia, Ponchielli di Cremona e Comunale di Modena durante le relative stagioni liriche.

Nel 1987 vince il concorso indetto dal Teatro Carlo Felice di Genova ed entra a far parte della compagine corale in qualità di Baritono. Ivi rimane fino al pensionamento avvenuto nel 2015. Presso il Teatro dell'Opera di Genova ha sostenuto anche ruoli di comprimario nelle opere Traviata, Tosca, Pagliacci, Il cappello di paglia di Firenze, Der Rosenkavalier.

Al di fuori del Teatro genovese e prediligendo i ruoli di Bass Baritone buffo ha debuttato nelle Opere: La Serva padrona di Pergolesi; Le nozze di Figaro, Don Giovanni, Così fan tutte di Mozart; Il matrimonio segreto di Cimarosa; Il Barbiere di Siviglia di Rossini; Don Pasquale e Elisir d'amore di Donizetti. Svolge attività concertistica anche nel campo della musica sacra.